hai bisogno di aiuto?
351-8551361

Vai al carrello0Item(s)

Non hai articoli nel carrello.

Product was successfully added to your shopping cart.

Vuoi dire addio alle sigarette? Scopri come iniziare a fumare la pipa

Sei un fumatore di sigarette accanito e non sai come smettere? Hai mai pensato di iniziare ad assaporare i travolgenti sapori della pipa? In questo articolo ti aiuteremo a capire come iniziare a fumare la pipa!


Vuoi dire addio alle sigarette? Scopri come iniziare a fumare la pipa

Vuoi dire addio alle sigarette? Scopri come iniziare a fumare la pipa

La maggior parte delle persone che si approcciano allo straordinario e raffinato mondo della pipa per la prima volta, lo fanno per rispondere ad un’esigenza ben definita: dire addio alle sigarette. I motivi possono essere svariati: salute, risparmio o insoddisfazione per le sigarette.

In questo articolo scopriremo i consigli migliori per iniziare a fumare la pipa, dire addio alle sigarette e conoscere un nuovo ed elegante modo di fumare tabacco.

iniziare-con-la-pipa

Come iniziare a fumare la pipa

La caratteristica principale dell’iniziare a fumare la pipa è il perfetto connubio tra qualità e moderazione.

La moderazione, che principalmente attiene alla persona, è infatti autocontrollo, autodisciplina e autoregolazione.

La qualità invece riguarda sia le caratteristiche oggettive del tabacco, sia il come e cosa si fuma: sigarette, sigari, pipa.

La maggior parte dei fumatori però che vorrebbe effettuare il passaggio dalla sigaretta alla pipa spesso lamenta una comprensibile difficoltà nell’approccio alla pipa.

Da dove viene la fatica della “conversione”? Dal fatto che chi fuma sigarette solitamente ne aspira il fumo.

La selezione viene fatta mediante il posizionamento degli abbozzi in forme di legno che recano le dimensioni dei vari modelli di pipe.

Questo è infatti lo stile di fumata caratteristico della sigaretta. Però, questo stesso modo di fumare, come ben sappiamo, causa una forte dipendenza ed è anche il più dannoso, visto che il fumo va a finire in profondità nei polmoni. 

Il fumo di pipa invece non si aspira. Semplicemente lo si annusa, lo si degusta. E tuttavia nessuno si sogna di dire che chi fuma la pipa “fuma per finta”, ma è semplicemente un modo diverso di fumare e considerato qualitativamente e salutisticamente superiore alle normali sigarette.

È importante chiarire sin da subito che, passare alla pipa implica un piccolo cambio di approccio e di mentalità: per quanto lo si possa fare anche in modo dissennato infatti, fumare la pipa è ben diverso dal fumare una sigaretta.

Per cominciare, il consiglio è di non smettere improvvisamente con le sigarette e passare alla pipa: sarebbe meglio prima fare un po' di pratica con la meccanica di fumata della pipa. 

Per i primi tempi, è inutile negare la sigaretta mattutina o, comunque, tutte quelle che si considerano irrinunciabili: mettiamo da parte il pacchetto la sera dopo cena, o comunque in tutti quei momenti in cui ci possiamo ritagliare una o più orette di pace. In genere, un fumatore brucia in una serata un certo numero di sigarette, fumando di fatto magari per un paio d’ore: bene, in quello stesso lasso di tempo, teniamo piuttosto la pipa accesa. Ritagliandosi quegli spazi, o comunque sostituendo la pipa a cinque o sei sigarette consecutive, si può cominciare a prendere confidenza con la meccanica di fumata. Ci vorrà del tempo, questo è innegabile, ma inevitabilmente ad un certo punto il fumo di sigaretta inizierà a sapere d'aria sporca.

Fumare la pipa non è difficile. Per prima cosa il fumo di pipa non andrebbe mai respirato, in quanto i tabacchi per la pipa non sono concepiti per essere respirati ma bensì per essere assaporati. Il punto di partenza per ogni aspirante pipatore è senz’altro la scelta dello strumento: la pipa, appunto. Lasciate stare le pipe del nonno scovate in un cassetto: il consiglio è di iniziare a fumare con una pipa nuova.

Quale pipa scegliere per iniziare?

Partiamo dalla forma. Per i principianti è consigliabile iniziare con una pipa dritta, essendo più semplice da gestire sotto molti aspetti. Potete acquistare anche una pipa curva ma di certo la strada sarà leggermente più in salita. In questo caso, il consiglio è di verificare bene la foratura passando uno scovolino: se passa agevolmente senza incontrare ostacoli allora anche una curva va bene per cominciare.

Per quanto concerne le dimensioni e la capienza, il consiglio è di stare sulle medie misure: un fornello di 19/20 mm, con una profondità di 30/40 mm, per una lunghezza totale della pipa di una quindicina di centimetri (se dritta), andrà benissimo. Per una curva, la lunghezza sarà in proporzione alle dimensioni del fornello.

Quanto spendere per la prima pipa?

Il consiglio è quello di sceglierne una facendovi consigliare dai professionisti della pipa che non sia troppo economica in quanto, la prima pipa dovrebbe essere la migliore che vi potete permettere. Migliore è lo strumento, migliore é la fumata, e dunque più semplice sarà per voi imparare.

In questa transizione, molto aiuta la scelta giusta del tabacco. Dovrebbe infatti essere un tabacco tale da soddisfare in poche boccate la “fame di fumo”. Perciò è preferibile inizialmente, un tabacco piuttosto robusto e appagante. Nulla vieta comunque, di affiancargli uno o due tabacchi d’altro tipo, compreso eventualmente un aromatico, se piace, in modo da alternare a seconda dell’esigenza del momento.

Nel prossimo paragrafo andremo a scoprire le differenze tra il tabacco contenuto nelle normali sigarette e la varietà dei tabacchi che invece possiamo utilizzare per fumare la pipa.

Tipi di tabacco

L’American Blend, il tabacco che è contenuto nelle sigarette, non ha più la varietà che aveva negli anni precedenti: è principalmente composto da Virginia di vari tipi e gradi, tabacchi orientali e Burley.

Il Burley, ha la particolarità di sviluppare naturalmente un’elevata quantità di ammoniaca durante la lavorazione. Quest’ultima, legandosi come base alla nicotina (che è un alcaloide), ne facilita l’assimilazione da parte dell’organismo, permettendole di arrivare più velocemente al cervello. Occorre tenere ben presente questo aspetto quando si forniscono consigli ad un fumatore di sigarette: spesso infatti, fumare la pipa può sembrare inizialmente insoddisfacente.

Il tabacco di sigaretta è generalmente tagliato più finemente rispetto al tabacco da pipa.

Il tabacco da pipa infatti tende ad essere più umido, soprattutto le varietà che vengono aromatizzate. Il tabacco da pipa inoltre tende a bruciare in maniera poco omogenea. Proprio per questo generalmente è consigliabile tenere il tabacco all’aria aperta per almeno un paio di giorni, in modo che così si secchi un po’, ma non eccessivamente.

I componenti tossici invece sono gli stessi per i due tabacchi. I tabacchi da pipa sono in prevalenza costituiti da tabacco scuro, che rispetto a quello utilizzato per le sigarette (biondo a Ph acido), presenta un Ph alcalino, più irritante e maggiormente assorbito dalle mucose della bocca, proprio per questo tendenzialmente non viene inalato.

I professionisti del settore però affermano con certezza come la quantità di nicotina e di monossido di carbonio contenuta nel tabacco per la pipa, è sicuramente minore rispetto a quello contenuto nelle normali sigarette, pur non essendo meno innocuo.

Quale tabacco scegliere per iniziare a fumare la pipa?

Gli esperti infatti consigliano ai fumatori di sigarette che si approcciano per la prima volta alla pipa di partire da gusti naturali che, almeno in parte, ricordano il tabacco che si è abituati a fumare e che possano dare una maggiore soddisfazione al fumatore.

Un fumatore forte (di Marlboro ad esempio, che arriva a fumare quasi due pacchetti al giorno di sigarette) può partire con lo Scaferlati Caporal, la cui quantità di nicotina è soddisfacente.

Il fumatore di sigarette più leggere o comunque più moderato, potrebbe invece restare spiazzato dalla quantità di nicotina di questi due tabacchi, nonché dal loro corpo importante: in questo caso si consiglia col partire con l’Amphora Virginia, che può risultare per qualcuno inizialmente aggressivo sulle mucose: dovesse accadere, ripiegate sull’Amphora Original.

Il mondo dei tabacchi da pipa è vasto, di alta qualità e raffinato. Col passare del tempo avrete modo di scoprire i tabacchi che più si avvicinano alle vostre esigenze ed esplorarlo tutto.

Il cambio di abitudine é importante, é vero, ma ben presto ci si renderà conto che assumere nicotina fumando la pipa in modo tradizionale è decisamente meglio. Altro aspetto cui il fumatore convertito dovrà porre molta attenzione è la frequenza delle boccate: la pipa va fumata con serenità, senza innervosirsi se si spegne o se, all’inizio, si incontrano delle difficoltà.

Per voi diventerà un rituale a cui non potrete rinunciare!

Il nostro consiglio è quello di sedervi dopo cena sul divano del salotto della vostra casa, mettere della buona musica jazz, un buon bicchiere di vino o un buon whiskey e gustarvi la vostra pipa in totale relax.

Ora che sapete tutti i segreti di come iniziare a fumare la pipa e dire addio alle sigarette cosa aspettate ad acquistarne una?

Sul nostro sito troverete un'ampia scelta di pipe e tabacchi più adatti a voi che vi state avvicinando per la prima volta al fantastico mondo della pipa!




La mia pipa

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

per te un
COUPON SCONTO del 5%
da utilizzare subito.